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Calanques : Guide d'exploration en semi-rigide

Calanques: guida all'esplorazione in gommone

Il termine "Calanques" è sufficiente per evocare la bellezza selvaggia della costa tra Marsiglia e Cassis.

Scavate dal mare nelle falesie calcaree, queste profonde incisioni formano insenature dalle acque cristalline, spesso circondate da ripide scogliere, e costituiscono un ambiente ecologico unico in Francia.

Creato nel 2012, il Parco marino e terrestre delle Calanques si estende per oltre 520 km², di cui quasi 100 km² di mare. Qui vive una biodiversità eccezionale: cernie brune, corbezzoli, gorgonie rosse, posidonia, falchi pellegrini e gabbiani reali.

È uno dei pochi parchi nazionali urbani al mondo, accessibile da una grande metropoli ma che offre una sensazione di totale isolamento.

Navigare in RIB è il modo ideale per esplorare questi tesori nascosti: la leggerezza dell'imbarcazione permette di infilarsi nelle insenature più strette, avvicinarsi a spiagge segrete e avvicinarsi alle grotte marine.

In questo articolo, Orca Retail vi offre una guida completa alle più belle insenature del Mediterraneo! Dove andare? Cosa si può vedere? Come rispettare questa zona eccezionale?

Vi raccontiamo tutto!

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Le calanche di Marsiglia

Alle porte della seconda città della Francia, il paesaggio si apre su un susseguirsi di calette e insenature. Dal Porto Vecchio di Marsiglia, bastano dai 20 ai 60 minuti per navigare lungo questa magnifica costa.

  • Mont Rose: accessibile dalla Madrague de Montredon, è la prima tappa naturale dopo aver lasciato Marsiglia. Perfetto per una nuotata mattutina.

  • L'Escalette: ex fabbrica di piombo, questo sito industriale in disuso offre un sorprendente contrasto con le bianche scogliere vicine.

  • Les Goudes e Cap Croisette: un pittoresco porticciolo all'estremità meridionale di Marsiglia. Una barca semirigida vi porterà davanti agli isolotti Maïre e Jarre, perfetti per le immersioni.

  • Callelongue: capolinea del GR98, questa cala segna l'ingresso del Parco Nazionale. Ospita un'incantevole caletta protetta.

  • Marseilleveyre: un'ampia baia dominata dall'omonimo massiccio. Si raggiunge in 40 minuti dal Porto Vecchio. Un luogo ideale per fermarsi a pranzare a bordo.

  • Sormiou: un vero e proprio piccolo villaggio di pescatori, con le sue capanne colorate e le sue acque verde smeraldo. Si raggiunge in 45 minuti di navigazione.

  • Morgiou: famosa per la grotta di Cosquer, un sito preistorico sommerso. Il fondale marino qui è estremamente ricco.

  • Sugiton: riconoscibile per la "torpediniera", un isolotto allungato al centro dell'insenatura. Perfetto per lo snorkeling.

  • Le scogliere di Devenson: una delle scarpate marittime più alte d'Europa (fino a 300 m). I fotografi troveranno un panorama mozzafiato.

  • En-Vau: senza dubbio la più spettacolare, incorniciata da alte scogliere bianche che si tuffano in acque turchesi. È accessibile solo in barca o attraverso un lungo sentiero.

Le calanche di Cassis

Cassis possiede una sola calanca sul suo territorio, Port-Miou, ma il suo porto è la base ideale per esplorare le meraviglie vicine.

  • Port-Miou: un vero e proprio fiordo provenzale, costeggiato da pini e barche a vela. È il punto di partenza per Port-Pin.

  • La pointe de la Cacau: un promontorio selvaggio che offre una vista eccezionale sul mare aperto e sull'omonima grotta.

  • Port-Pin: piccolo, ombreggiato e raggiungibile in 15 minuti da Cassis, è un luogo molto tranquillo.

  • En-Vau: a 25 minuti di barca, si trova in fondo a un maestoso canyon.

  • Il terroir di Cassis: tra i vigneti terrazzati e le scogliere di Cap Canaille, la Route des Crêtes offre panorami mozzafiato.

  • Cap Canaille: a 394 metri di altezza, domina il mare con sfumature dorate al tramonto.

Le insenature di La Ciotat

A est di Cap Canaille, le calanche di La Ciotat offrono un volto più dolce e spettacolari formazioni rocciose vulcaniche.

  • Cap Canaille: un'estensione naturale delle scogliere di Cassis. Si può navigare intorno ad esso per raggiungere Figuerolles.

  • Figuerolles: famosa per la sua roccia rossa e la sua forma frastagliata. A soli 10 minuti dal porto di La Ciotat, è un luogo popolare per le immersioni e i tramonti.

  • Le Mugel e le bec de l'Aigle: calette tranquille ai piedi di un masso roccioso a forma di aquila.

  • Ile Verte: l'unica isola boscosa della costa delle Bouches-du-Rhône, raggiungibile in 15 minuti di barca. Dispone di un sentiero, di un ristorante e di insenature riparate perfette per l'ancoraggio.

La biodiversità marina delle Calanques

Il Parco Nazionale delle Calanques ospita un'eccezionale ricchezza di vita marina, al crocevia tra il Mediterraneo temperato e le influenze tropicali. Qui sono state censite non meno di 60 specie marine del patrimonio, alcune delle quali rare o protette.

Nella prateria di Posidonia

Simbolo del Mediterraneo, la Posidonia forma vere e proprie praterie sottomarine, rifugi e nursery per numerose specie. Si incontrano saupi, sars, girelles e cavallucci marini, oltre ad affascinanti invertebrati come il ricciodiadema (le cui spine possono talvolta raggiungere i 10 cm) e la grande madreperla, il più grande crostaceo del bacino, che può misurare fino a un metro.

Nel coralligeno

A profondità maggiori, il coralligeno offre uno spettacolo colorato. Le gorgonie gialle e i coralli rossi ad albero rivestono le pareti rocciose, formando vere e proprie foreste sottomarine dove si mescolano spugne, crostacei e pesci. Questo fragile ecosistema svolge un ruolo essenziale nell'equilibrio ecologico del Parco.

Pesci, tartarughe e cetacei

Tra le star delle Calanques ci sono la cernia bruna, protetta da una moratoria, e il corbo, una specie discreta che vive nelle fessure delle rocce. In mare aperto, i fortunati visitatori possono avvistare il tursiope, il delfino bianco e blu e persino la maestosa balenottera, il secondo animale più grande del pianeta dopo la balenottera azzurra. In queste acque, ricche di plancton e di piccoli pesci, si può vedere anche la tartaruga marina loggerhead che si nutre.

Sotto la superficie, le alghe calcaree, il cistoseo severo, la padina a coda di pavone e l'ombrello marino costituiscono una flora abbondante e fragile, da fotografare con rispetto e discrezione.

I relitti delle Calanques: un museo sottomarino

La vicinanza di Marsiglia, il più grande porto e la più antica città della Francia, spiega la concentrazione unica di relitti nelle acque del Parco Nazionale. Dai resti antichi agli aerei della Seconda Guerra Mondiale, le Calanques sono un vero e proprio museo sottomarino.

Antichi naufragi

Tra i più famosi, il Tiboulen de Maïre (lungo 30 metri) contiene un impressionante carico di anfore greche e romane; l'Écueil de Miet 3 (VI secolo a.C.) ospitava anfore etrusche e coppe rituali note come canthares, mentre il Plane 2 testimonia il commercio tra Grecia, Cartagine e Massalia con il suo carico di rame, anfore e ceramiche.

Tesori del Medioevo

Il relitto più famoso è quello della Grand-Saint-Antoine, legato alla peste del 1720. Poco distante, il Plateau des Chèvres 1 rivela una nave del XVI secolo che trasportava un carico di ceramiche di Fréjus: pegaso, brocche, ciotole e scodelle testimoniano il commercio marittimo dell'epoca.

L'era moderna

Nel XX secolo, due naufragi hanno lasciato il segno sulle Calanques:

  • Il Liban (1903), tragicamente affondato vicino all'Ile Maïre dopo una collisione.

  • La Chaouen (1970), che trasportava arance, si è incagliata a Planier, oggi un popolare punto di immersione.

Relitti di aerei

Le Calanques ospitano anche numerosi relitti aerei. Il più leggendario è l'aereo di Saint-Exupéry, scomparso al largo di Marsiglia, il cui relitto fu ritrovato decenni dopo.

Non lontano, a La Ciotat, si trova il P-38 del tenente americano Harry Greenup, abbattuto nel 1944. Il suo aereo, visibile a 40 metri di profondità, rimane un luogo di ricordo per i subacquei.

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Regolamenti: preservare un territorio fragile

Il Parco Nazionale delle Calanques è un'area protetta in cui la conservazione della flora e della fauna ha la precedenza su qualsiasi attività umana. Alcune pratiche sono strettamente regolamentate. Ecco cosa bisogna ricordare prima di uscire in mare:

Prima di partire

  • Controllare le previsioni del tempo: il vento (in particolare il Mistral) può alzarsi molto rapidamente.

  • Controllare l'equipaggiamento di equipaggiamento di sicurezza (giubbotti di salvataggio, razzi, VHF, kit di pronto soccorso).

  • Consultare la carta SHOM o le carte nautiche ufficiali: alcune zone sono vietate all'ancoraggio.

  • Se si pratica il kayak, la pagaia o le immersioni, si applicano regole specifiche (distanze di sicurezza, zone autorizzate, boe da rispettare).

Navigazione e ancoraggio

  • Alcune aree sono vietate alla navigazione, all'ancoraggio o allo sbarco per proteggere gli habitat sensibili.

  • Le boe gialle indicano le aree in cui è vietato navigare o ancorare: è vietato aggrapparsi ad esse.

  • Le boe bianche indicano gli ancoraggi ecologici: a Port-Miou sono riservate ai diportisti di passaggio.

Noleggio e trasporto passeggeri

  • Solo i professionisti autorizzati dal Parco Nazionale possono offrire gite in barca nel cuore del parco.

  • Il noleggio privato è consentito, fino a un limite di 5 volte all'anno e per barca, con una dichiarazione obbligatoria online.

Pesca e biodiversità

  • Il 10% del territorio marino del Parco è classificato come zona di divieto di pesca (ZNP), in cui è vietata qualsiasi forma di pesca, anche quella ricreativa.

  • Una zona di protezione rafforzata (ZPR) limita inoltre la pesca professionale a un elenco ristretto di imbarcazioni.

  • È vietata la caccia subacquea ad alcune specie sensibili (cernie, corbezzoli, denti).

Patrimonio marino

Qualsiasi scoperta di un relitto o di un oggetto archeologico in mare deve essere segnalata entro 48 ore alla Direzione dipartimentale per i territori e il mare. È vietato spostare o rimuovere questi oggetti.

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L'applicazione Mes Calanques: il vostro compagno di viaggio e di conservazione

Per preparare la vostra gita o esplorare le Calanques in tutta sicurezza, l'applicazione mobile Mes Calanques, l'applicazione ufficiale del Parco Nazionale delle Calanques, è uno strumento essenziale. App Store e Google PlayQuesta applicazione gratuita, disponibile su App Store e Google Play, permette agli utenti di scoprire il patrimonio naturale e culturale della regione e di contribuire alla sua conservazione.

Utilizzando la geolocalizzazione, fornisce informazioni aggiornate in tempo reale: apertura o chiusura di aree forestali, stato della Route des Crêtes, condizioni di accesso, aree autorizzate per le immersioni o la pesca, ecc.

Gli appassionati di sport acquatici e di attività all'aria aperta - diportisti, subacquei, escursionisti, kayakisti e scalatori - troveranno mappe interattive che indicano le aree accessibili e le norme da rispettare. L'applicazione offre anche 23 percorsi pedonali geolocalizzati, schede didattiche sulla flora e la fauna e numerosi punti di interesse storico-culturale.

Oltre alla semplice esplorazione del territorio, Mes Calanques invita i visitatori a partecipare alla conservazione del parco. Possono condividere le loro osservazioni, porre domande, segnalare anomalie o partecipare a progetti partecipativi su temi come l'immersione, l'arrampicata o l'escursionismo.

Infine, l'applicazione è disponibile anche in inglese, in modo che i visitatori internazionali possano trarre il massimo vantaggio dall'esperienza e dare il proprio contributo alla tutela di questo eccezionale sito naturale.

Conclusione

Esplorare le calanche in barca semirigida è un'esperienza che unisce avventura e contemplazione.

Dalle calette segrete di Marsiglia alle acque traslucide di La Ciotat, ogni tappa rivela un frammento del patrimonio naturale del Mediterraneo.

Ma questa bellezza richiede rispetto e vigilanza: il mare e le rocce sono vivi, fragili e preziosi. Seguendo i consigli di Orca Retail, potrete goderne appieno e a lungo termine.

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